DB Museum di Norimberga
Esploriamo insieme il museo ufficiale delle DB di
Norimberga, affascinante cittadina bavarese che diede i natali all’efficiente
sistema ferroviario della Germania …
A Cura di : Luca Berardocco
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| Vista dall’esterno del palazzo che, dal 1925, ospita il Verkehrsmuseum Nürnberg, foto Luca Berardocco |
Norimberga è una stupenda cittadina della Baviera,
seconda solo a Monaco per estensione e popolazione, nonché centro culturale ed
industriale per l’intera Franconia. Nonostante le sue origini risalgano al
1050, agli inizi del medioevo, la storia di questa tranquilla cittadina è strettamente
legata alle tristi cronache risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, le cui
cicatrici sono ben visibili ancora oggi…
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| Panoramica di Norimberga dal Kaiser Burg, foto Luca Berardocco. |
Fortunatamente, sia per gli
appassionati di ferrovie che per i cultori del mondo dei trasporti in generale,
Norimberga rappresenta la città in cui venne realizzata la prima linea
ferroviaria tedesca, progenitrice di quel complesso e articolato sistema
ferroviario che, ancora e soprattutto oggi, costituisce un modello di massima
efficienza… L’inaugurazione della prima tratta ferroviaria, fino a Furth,
avvenne il 7 dicembre 1835, lunga appena
7 chilometri, in quella che oggi
costituisce un'unica area metropolitana…
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Particolare livrea commemorativa per i 175 anni
delle ferrovie in Germania applicata su uno degli autobus della linea urbana
173, quella che collega la stazione centrale di Norimberga con la stazione di
Furth, foto Luca Berardocco.
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Il Museo dei trasporti di Norimberga, (Verkehrsmuseum Nürnberg), venne aperto al pubblico nel 1899 come Museo delle
Reali Ferrovie Bavaresi, divenendo, di fatto, il più antico museo ferroviario
della Germania; ad esso, nel 1902, venne affiancato il Museo delle
Comunicazioni (Museum
für Kommunikation) e nel 1925, lungo la strada di accesso al vecchio
deposito locomotive, venne realizzato il palazzo dove tutt’ora ha sede…
All’interno di essa trova posto una stupenda esposizione permanente di rotabili
storici, che rappresentano al meglio i 175 anni di storia delle ferrovie
tedesche; non a caso il percorso espositivo comincia dall’ampia sala dove si
possono ammirare affiancati una replica, del 1953, della Adler che trainò il
primo convoglio ferroviario tedesco ed il simulacro dell’ IC3, ultimo convoglio
ad Alta Velocità delle DB.
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Replica del 1953 della Adler affiancata al
simulacro dell’IC3, a rappresentare i 175 anni delle ferrovie tedesche,
06/12/11 foto Luca Berardocco.
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Ulteriori locomotive a vapore completano l’esposizione
di questa prima sala; nella seconda, invece, sono esposte le vetture salone del
convoglio Reale di re Ludovico II e del Cancelliere del Reich Bismarck…
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| Vetture salone del convoglio Reale di re Ludovico II, foto Luca Berardocco. |
Nelle
altre sale sono stati esposti circa 10.000 cimeli, disposti in ordine
cronologico, inoltre un carro ferroviario inglese del 1829, adibito al
trasporto di carbone, ben simboleggia l’inizio dell’epopea ferroviaria; ad essi
si affianca una sezione particolare della mostra, chiamata “Al servizio della
Democrazia e della Dittatura”, nella quale viene raccontata la storia delle
Deutsche Reichsbahn, dalla fondazione, nel 1920, fino al termine della Seconda
Guerra Mondiale.
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Esposizione dei cimeli riguardanti la mostra “Al servizio della Democrazia
e della Dittatura” 1920-1945, foto Luca Berardocco.
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Al primo piano l’esposizione continua narrando la storia delle
ferrovie tedesche dal dopoguerra fino alla caduta del muro di Berlino, nel
1989; in questa sezione lungo un muro viene illustrata la storia delle Ferrovie
Federali della Repubblica Federale Tedesca, invece, sul muro opposto,
l’eposizione è dedicata alle ferrovie della Repubblica Democratica Tedesca.
Sempre al primo piano è possibile visitare la Sala Reale, interamente originale
del 1864 e trasferita dalla Hauptbahnhof di Norimberga… Nell’area esterna,
creata appositamente in sostituzione del vecchio deposito locomotive di
Gostenhof, originariamente dotato di piattaforma girevole e di rimessa
circolare, andata distrutta con il rogo accidentale del 17 ottobre 2005,
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Macerie della vecchia rimessa circolare del
deposito di Gostenhof, all’indomani del devastante incendio del 2005, si
possono notare ancora i resti carbonizzati delle locomotive custodite al proprio
interno, foto Mihai
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all’interno di un capannone aperto al pubblico, trovano rifuggio la E03.001,
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| Locomotiva E03.001 realizzata per la trazione dei TEE, foto Luca Berardocco. |
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Primo piano sulle locomotive E44.001 e 05.001,
situate all’interno del capannone realizzato nell’area esterna del museo, foto Luca Berardocco.
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privata delle carenature inferiori
per permettere di ammirarne il rodigio e diversi altri rotabili, in più
all’aperto è possibile visitare l’interno di una vecchia cabina di manovra per
i segnali…
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Panoramica dell’area di esposizione esterna del
museo con in primo piano un convoglio automotore VT614 e la vecchia cabina
movimento, foto Luca Berardocco.
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Una collezione di 180 modelli in scala 1:10, di 1 milione di
fotografie e una biblioteca con 40.000 volumi completano la ricca esposizione
di questo museo;
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Riproduzioni in scala 1:87 del convoglio inaugurale del
1835, foto Luca Berardocco.
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inoltre, presso le sedi staccate di Coblenza e di Halle è
possibile ammirare un’ulteriore collezione di 60 rotabili riportati allo stato
di origine…
In conclusione anche la sola visita di questo museo può essere una
buona occasione per una escursione tra le strade medievali di Norimberga, per
ammirarla dai bastioni del Kaiser Burg
e conoscere meglio le vicissitudini storiche e i personaggi emblematici di
questa città; facilmente raggiungibile in treno dall’Italia…
Luca Berardocco
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